Descrizione
Storia
La storia familiare del domaine Bruno Clair è abbastanza complessa e articolata, come spesso accade nelle tenute della Borgogna. L’origine viticola della famiglia risale all’inizio del XIX secolo e Bruno è il rappresentante della sesta generazione di vignaioli. Suo nonno, Joseph Clair, originario di Santenay, sposa nel 1919 Marguerite Daü, che coltivava vigneti a Marsannay-la-Côte. Joseph Clair acquisisce vigneti a Gevrey-Chambertin (tra cui il Chambertin Clos-de-Bèze e il Cazetiers), Morey-Saint-Denis (tra cui il Bonnes Mares) e Chambolle-Musigny. Nel 1954 l’azienda si rinomina come Domaine Clair-Dau e progressivamente vengono acquisite delle vigne in tutta la Cote des Nuits. Il Domaine come lo conosciamo oggi si costituisce nel 1986 e oggi sono impegnati in azienda con i propri ruoli anche i figli di Bruno e Isabelle: Edouard, Margaux e Arthur.
Uve utilizzate
Pinot noir 100%
Metodo di produzione
l vigneto è coltivato con il vitigno Pinot Noir su una superficie di 84 a 75 ca. Il terreno è di tipo argilo-calcareo, con un sottosuolo di calcare di Comblanchien. L’esposizione è principalmente a est-sud-est, a un’altitudine di 320 metri. Le viti sono state piantate nel 1948.
La vinificazione prevede l’utilizzo del 20-30% di grappoli interi e una macerazione in tini di legno per 10-15 giorni. L’affinamento avviene per 18-20 mesi in botti di rovere, con circa il 30% di botti nuove.
Grado alcolico
13%
Note di degustazione
Il vino presenta un colore rubino intenso, con un aroma di frutti rossi e leggere note speziate. In bocca è complesso e di lunga persistenza. È consigliabile una maturazione di almeno 5 anni prima di consumarlo.
Possibili abbinamenti
Questo vino si abbina bene con piatti di carne rossa, come filetto di manzo alla griglia o brasato di cinghiale. È anche ottimo con formaggi stagionati.