Descrizione
Storia
Moët & Chandon nasce nel 1743 grazie a Claude Moët, che inizia a trasportare vini dalla Champagne a Parigi. Sarà l’inizio di una grande leggenda, destinata a durare sino ai giorni nostri. Infatti, i prodotti Moët saranno sempre più apprezzati dalle grandi famiglie dell’epoca inclusa quella reale francese, fino ad approdare dapprima in Inghilterra e poi in tutto il resto del mondo. Nel 1832 l’azienda cambiò il proprio nome da “Moët” a “Moët & Chandon”; nel secolo successivo, con l’acquisizione delle maison Ruinart e Lanson, si affermò sul panorama mondiale, grazie ancheall’ingresso nel gruppo LVMH (Louis-Vuitton-Moët-Hennessy) intorno al 1970-80.È attualmente la maison con più ettari di terreno, circa 1200, di cui il 50% classificati Grand Cru e il 25% Premier Cru; inoltre, possiede anche il Domain Chandon in Napa Valley (dove si è prodotto il primo vino frizzante francese in terra americana) e un altro a Green Point, in Australia.
Uve utilizzate
Pinot noir 35%
Pinot Meunier 35%
Chardonnay 30%
Metodo di produzione
Lo champagne brut viene prodotto attraverso il metodo tradizionale, con una seconda fermentazione in bottiglia. La vendemmia viene effettuata a mano e solo i migliori grappoli vengono selezionati. Dopo la pigiatura delle uve, si ottiene il mosto che viene fermentato in acciaio. Successivamente, si procede alla “prise de mousse”, ovvero l’aggiunta di zucchero e lieviti per la seconda fermentazione in bottiglia. A questo punto, le bottiglie vengono collocate in cantine per la maturazione e la presa di spuma, che dura almeno 15 mesi. Infine, si procede alla sboccatura, ovvero alla rimozione del sedimento dalle bottiglie e alla dosaggio del vino con una piccola quantità di zucchero.
Grado alcolico
12%
Note di degustazione
Si presenta nel bicchiere color giallo paglierino molto intenso, con perlage fine e persistente. Al naso note di agrumi, frutta gialla (mela, pera), confetto, spezie e pietra focaia. Di corpo, fresco con buona acidità e persistenza finale nella beva, ma equilibrato, persiste la scia agrumata e una buona mineralità. A tutto pasto o per aperitivi.
Possibili abbinamenti
Si presta ad abbinamenti gastronomici raffinati: ostriche, carpacci di pesce, tartare di carne, formaggi di media stagionatura.