Descrizione
Storia
La maison sorge a Mareuil-sur-Ay e porta il nome dell’unione in matrimonio di Nicolas François Billecart con Elisabeth Salmon nel 1818, che portò alla fondazione di questa azienda di famiglia. Nonostante le grandi difficoltà e l’interruzione della produzione successiva alla Prima Guerra Mondiale, nel 1919 Roland-Billecart riuscirà a ripristinare la produzione, incrementandola in quantità. Successivamente a partire dalla seconda metà del 20esimo secolo, l’azienda affronterà un procedimento di modifica delle tecniche di produzione incrementando la qualità e la ricercatezza dei prodotti, lancerà i primi millesimati e si posizionerà nell’alta ristorazione e come prodotto di pregio. Ad oggi i vigneti di questa maison si estendono dalla Montagna di Reims alla Côte des Blancs e anche e soprattutto in Vallé de la Marne per più di 220 ettari divisi in circa 40 crus, il che la rendono una delle realtà più interessanti di tutta la Champagne.
Uve utilizzate
Pinot meunier 40%
Pinot noir 30%
Chardonnay 30%
Metodo di produzione
Viene prodotto secondo il cosiddetto methode champenoise o metodo classico, metodo nel quale il vino sostanzialmente affronta due diverse fermentazioni: la prima, quella alcolica (che lo accomuna con il resto dei vini) avviene in tini per la fermentazione; la seconda invece avviene direttamente in bottiglia e fa sì che durante questo secondo procedimento, grazie a dei particolari lieviti, il vino sviluppi anche anidride carbonica (che poi alla stappatura darà vita alle famose bollicine). Al fine di trovare una elevata complessità si procede alla fermentazione separata delle diverse tipologie di uve in botti di legno molto piccole (circa 50 ettolitri); oltre questo, si utilizza una percentuale molto alta di vin de reserve (circa il 40%).
Grado alcolico
12,5%
Note di degustazione
Giallo paglierino intenso, dotato di un perlage fine e persistente. Al naso si percepiscono note di pesca gialla, pera matura, fiori bianchi delicati, lieviti; In bocca percepiamo subito una bella eleganza, arrivano le note di frutta poi smorzate da una bella mineralità e freschezza.
Possibili abbinamenti
Ideale come aperitivo da abbinare a piatti delicati e anche saporiti grazie alla grande complessità dovuta allo stile dell’azienda. Lo proverei con una lasagna, con un formaggio mediamente stagionato o con piatti di pesce leggermente grassi e saporiti.
Recensioni
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