Descrizione
Storia
Bruno Giacosa, appena quindicenne, abbandona gli studi e comincia a lavorare accanto al padre Mario, nella cantina fondata dal nonno Carlo nel 1900. Nel 1982, viene aquistato il vigneto Falletto a Serralunga, che inizierà la produzione del prestigioso Barolo Falletto; nel 1996 acquisterà i cru Asili e Rabajà, ormai conosciutissimi in quanto danno vita ad indimenticabili Barolo e Barbaresco. I vini di Bruno Giacosa si dimostrano sempre sublimi e incomparabili, conosciuti in tutto il mondo e salutati dagli esperti e dai critici come tra le migliori espressioni delle Langhe.
Uve utilizzate
Nebbiolo 100%
Metodo di produzione
Affina 60 mesi di cui almeno 18 in botte di rovere.
Grado alcolico
14,5%
Note di degustazione
Color rosso rubino intenso, con unghia e sfumature tendenti al granato. Al naso sentori di frutta molto matura come confettura di lamponi, amarene e piccoli frutti rossi, e anche sentori di fiori secchi come viola e potpourri. Note di sapidità minerale, e un bellissimo bouquet di spezie: dal pepe nero, cannella, vaniglia, nocciola tostata, caffé, sandalo, tabacco e liquirizia. In bocca ampio, morbido inizialmente, finisce con una discreta acidità e tannini maturi ed eleganti. Il fin di bocca è ancora una volta speziato e lunghissimo, davvero piacevole.
Possibili abbinamenti
Ideale su secondi piatti di carne rossa o selvaggina anche molto cotti, come brasato o anatra al forno, stufati oppure carni aromatizzate al tartufo di Langa.
Recensioni
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