Descrizione
Storia
La famiglia Allegrini è una famiglia importante nel mondo del vino dell’area della Valpolicella; documenti attestano la presenza di quest’ultima nella zona già nel lontano sedicesimo secolo. Uno dei personaggi di spicco della famiglia è stato Giovanni Allegrini, che iniziò a lavorare in azienda giovanissimo e perfezionò moltissimo l’arte della vinificazione. Oggi l’azienda è sapientemente guidata dai figli Franco Allegrini e Marilisa Allegrini e dai rispettivi figli, che percorrono il percorso già tracciato da Giovanni.
Uve utilizzate
Corvina 40%
Corvinone 30%
Rondinella 25%
Sangiovese 5%
Metodo di produzione
Viene realizzato un blend di uve Corvina, Rondinella e Sangiovese; una piccola parte delle uve viene appassita fino a dicembre e poi miscelata con l’uva fresca vinificata in modo tradizionale. La base vinicola così ottenuta viene successivamente lasciata maturare in barrique per circa 15 mesi prima dell’imbottigliamento.
Grado alcolico
13,5%
Note di degustazione
Colore rosso rubino intenso con qualche riflesso più granato. Al naso note di ciliegia matura e violette abbinate a note di spezie di vaniglia, pepe nero, chiodi di garofano e cannella. In bocca ha una buona morbidezza e alcolicità, sensazioni calde e mature bilanciate da una maggiore freschezza finale e tannini pieni. Finale piuttosto lungo ed intenso. Palazzo della Torre è perfetto per l’abbinamento con piatti di carne rossa o selvaggina corposi e saporiti, senza però avere l’opulenza e la complessità di un Amarone. Se lasciato comunque riposare per qualche anno in cantina si ammorbidisce ulteriormente e acquisisce delle note di complessità e finezza, trasformandosi in un bellissimo vino da meditazione.
Possibili abbinamenti
Questo vino si adatta perfettamente a diversi piatti della cucina italiana e può essere gustato durante tutto il pasto. Si sposa in modo particolare con i risotti, soprattutto quelli conditi con zafferano, funghi porcini o battuto di maiale, i quali si rivelano eccellenti abbinamenti.
