Descrizione
Storia
Skerk è un’azienda vitivinicola che è stata fondata nel 1990 e i suoi vigneti sono ubicati in una zona “difficile” dell’Altopiano del Carsico, a circa 250 m sul livello del mare. L’azienda può contare su 6 ettari circa di vigneti, perlopiù impiantati a Sauvignon, Pinot grigio, Vitovska e Malvasia, in zone impervie e poco accessibili, che però godono di un clima temperato data la vicinanza al mare. Altro elemento che caratterizza molto la produzione è la ricchezza nei terreni di calcare e ferro, che conferiscono complessità ai frutti. La filosofia di Skerk è quella del rispetto della natura e dei suoi frutti e sono quindi vietati interventi “chimici” o non necessari sia in vigna che in cantina, che tra le altre cose è ricavata in una grotta scavata nella roccia calcarea.
Uve utilizzate
Vitoska 25%
Malvasia 25%
Sauvignon Blanc 25%
Pinot Grigio 25%
Metodo di produzione
Le uve provengono da vigneti situati nel Carso; i terreni sono ricchi di minerali e ferro. Le uve vengono vendemmiate manualmente e diraspate, successivamente viene attuata una fermentazione spontanea in tini di legno, a cappello sommerso per circa 5 volte al giorno, di modo da favorire l’estrazione di colori e aromi. Dopo il processo di fermentazione, l’affinamento viene svolto in botti di rovere per 24 mesi circa e per altri 5 mesi dopo la creazione del blend ed affinamento.
Grado alcolico
13,5%
Note di degustazione
Si presenta alla vista color giallo ramato tendente all’arancio. Al naso intenso e peculiare, con note di miele di acacia, tiglio, caramello, agrumi canditi e fiori secchi, con uno sfondo di mineralità ed erbette aromatiche. Al palato il vino è pieno, ricco, morbido e intenso, per poi rivelare una grande freschezza e mineralità sulla parte conclusiva del sorso, con un accenno di tannini. Finale lungo e mielato.
Possibili abbinamenti
Ograde di Skerk è un vino bianco peculiare e caratteristico, allo stesso tempo molto bilanciato nelle componenti organolettiche e negli aromi. Ideale come vino da meditazione, anche se lasciato affinare per qualche anno in bottiglia. In abbinamento lo accosterei a piatti di carne bianca piuttosto insaporita o speziata, oppure a formaggi mediamente stagionati.
Recensioni
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