Descrizione
Storia
Antonio Argiolas a fine degli anni Trenta fonda l’omonima cantina a Serdiana, nel Sud della Sardegna. Per decenni ha lavorato affinché il nome della cantina e la qualità dei vini prodotti migliorassero costantemente, anche dopo aver passato il testimone ai propri figli. Fondamentale è stata la decisione di Argiolas di ampliare la produzione negli anni ‘70, in controtendenza rispetto al resto dei produttori incentivati dallo Stato ad espiantare le proprie vigne, oltre alla collaborazione con l’enologo Giacomo Tachis. Nel 1988 il “Turriga” riceve alte votazioni e riconoscimenti nell’ambito del Vinitaly, e si annovera tra i migliori vini prodotti in Sardegna; lo stesso avviene in occasione del Vinitaly del 1997, quasi 10 anni dopo con il riconoscimento anche dei “tre Bicchieri” del Gambero Rosso. Dal ‘91 l’enologo di riferimento è Mariano Murru e la cantina è attualmente sotto la guida di Franco e Giuseppe Argiolas e dei propri figli, che rappresentano la terza generazione dell’azienda.
Uve utilizzate
Cannonau 85%
Carignano 5%
Malvasia nero 5%
Bovale 5%
Metodo di produzione
Le uve vengono vendemmiate rigorosamente a mano in cassette e selezionate sia in vigna sia all’arrivo in cantina su un tavolo di cernita. Dopo la diraspatura e pigiatura delle uve, queste vengono immesse in tini per la fermentazione a temperatura controllata sui 28-32°C con frequenti delestages. Il vino poi invecchia per 18-24 mesi in barriques nuove per altri 12-14 mesi in bottiglia prima dell’effettiva immissione in commercio.
Grado alcolico
14,5%
Note di degustazione
Colore rosso granata scuro con riflessi rubino. Al naso note di frutta matura come ciliegia, confettura di amarene, more, mirtilli e ribes nero, violette essicate e potpourri. Sensazioni balsamiche e avvolgente di eucalipto, mineralità marina con punte di salmastro e terra bruciata. Bouquet di spezie intenso di vaniglia, liquirizia, cioccolato fondente e tabacco. Al palato robusto, avvolgente, caldo e dal gusto speziato, con tannini presenti ma eleganti e acidità fine. Nel complesso pulito ed elegantemente lungo e piacevole.
Possibili abbinamenti
Turriga di Argiolas è uno splendido vino da meditazione, da assaporare al calice in ogni sua sfumatura, specialmente se lasciato riposare in cantina per qualche anno. In abbinamento lo vediamo molto bene a piatti ricchi e importanti a base di carne rossa o selvaggina: cinghiale in umido, cervo, brasato, spezzatino, maialino sardo in crosta. Molto bene anche l’accostamento ad alcuni formaggi di latte di pecora regionali stagionati, e in generale con selezioni di formaggi saporiti e stagionati.
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