Descrizione
Storia
Fondata intorno agli anni 70 grazie alla visione di quattro famiglie di origine romana, con l’obiettivo di rivitalizzare la zona e le vigne e donare al Chianti Classico la fama di un tempo. Le vigne si estendono su una superficie di circa 75 ettari ad un’altitudine che va dai 475-520 m che fanno da culla per vini di carattere. Oggi la guida dell’azienda è affidata a Lorenza Sebasti, figlia di una delle famiglia di proprietari che dal 1993 ha preso in mano la gestione dell’azienda. Oggi si afferma tra le realtà più dinamiche del Chianti Classico, capace di fondere insieme uve locali con vitigni internazionali, per risultati di eleganza e finezza sia in bocca che al naso.
Uve utilizzate
Merlot 100%
Metodo di produzione
Solo le migliori uve delle due parcelle del vigneto L’apparita, proprio sopra all’altro famoso vigneto Bellavista, concorrono alla produzione di questo Supertuscan. La particolare conformazione del terreno ricco di argilla è in grado di donare forte complessità a questo vino. La vendemmia avviene di solito intorno alla metà di settembre. La fermentazione è stata indotta con lieviti indigeni e svolta a temperatura controllata, intorno ai 30/33°C e il vino esegue numerosi rimontaggi per 28 giorni circa. Il vino svolge la fermentazione malolattica in barriques. Il vino esegue anche il periodo di affinamento in barriques, per metà nuove e metà usate, per circa 14 mesi; in particolare questo procedimento donerà grande complessità e caratura aromatica al vino.
Grado alcolico
13,5%
Note di degustazione
Si presenta color rosso rubino intenso molto scuro, impenetrabile. Al naso sensazioni di frutta rossa molto matura e quasi sotto spirito. La caratteristica distintiva di questo vino però viene individuata sicuramente nella elegante speziatura finale ma sopratutto nella grande mineralità e balsamicità derivanti dal tipo d’uvaggio e dal suolo, che completano un bouquet degno di un grande vino. In bocca morbido e possente, avvolgente, finale più acido e tannico e lungo, che piacevolmente accompagna la fine del sorso. Magistrale.
Possibili abbinamenti
E’ realmente importante cosa abbiniamo con un vino del genere? Si presta comunque all’abbinamento con secondi piatti di carne cotti a lungo e saporiti: brasati, anatra al forno, maialino in crosta o formaggi molto stagionati.
Recensioni
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