Descrizione
Storia
Il Castello di Vincigliata rappresenta una splendida tenuta situata nella regione di Fiesole, con una storia che risale al 1031 e che è stata acquistata dalla famiglia Graetz negli anni ’60. Circondato dai vigneti, ospita anche la cantina di Bibi Graetz. Bibi, artista nell’animo e pittore di vocazione, si è avvicinato al mondo del vino intorno al 2000. Inizialmente ha gestito diverse vecchie vigne, fino a raggiungere oggi una superficie di circa 50 ettari di vigneti. Bibi riesce a creare vini straordinari, combinando l’estro dei grandi artisti con la precisione dei veri artigiani. I suoi vini sfidano le convenzioni e allo stesso tempo possiedono una profondità e un’eleganza uniche. Assaporare i vini di Bibi Graetz è un viaggio fiabesco che oscilla tra il sacro e il profano. Inizia con la bellezza estetica delle etichette, autentiche opere d’arte che nascono dal suo tocco allegro, surreale e talvolta provocatorio.
Uve utilizzate
Sangiovese 33%
Canaiolo 33%
Colorino 33%
Metodo di produzione
Le uve utilizzate per Colore sono state accuratamente scelte da quattro prestigiosi vigneti: Lamole, Vincigliata, Olmo e Siena. Ogni vigneto viene vendemmiato fino a otto volte per garantire la raccolta delle uve al momento ideale di maturazione. Dopo una prima selezione in vigna, le uve vengono nuovamente selezionate una volta giunte in cantina. Dopo la diraspatura, vengono leggermente pigiate e trasferite in barrique aperte per la fermentazione, mantenendo la separazione delle diverse parcella con estrema attenzione. La fermentazione spontanea si protrae per circa due settimane, seguita da una settimana di macerazione sulle bucce, durante la quale vengono eseguite 6-8 rimontaggi manuali al giorno. Dopo la fermentazione, il vino viene trasferito nelle barrique, dove avviene la fermentazione malolattica. Ogni parcella viene affinata separatamente per quasi 20 mesi prima di decidere il blend finale.
Grado alcolico
13,5%
Note di degustazione
Si mostra con un suggestivo colore rubino, intenso e brillante. All’olfatto, si rivelano affascinanti note di frutta rossa, accarezzate da accenni di cuoio e delicate spezie. In bocca, rivela un’eccellente struttura. È potente, vibrante, con tannini decisi e una trama acida impressionante. Il finale è lungo, armonioso e persistente.
Possibili abbinamenti
Questo vino si presta magnificamente ad accompagnare piatti a base di carne rossa o selvaggina perfettamente cotti, come brasati, anatre al forno o cinghiale in umido. Inoltre, si abbina splendidamente a formaggi stagionati come Grana Padano di almeno 30 mesi o pecorini stagionati in grotta.
Recensioni
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