Descrizione
Storia
Nelle zone più vocate dell’entroterra di Albenga, si producono grandi uve da sempre. Ed è proprio qui che Giobatta Vio detto “Aimone” ha deciso di erigere il suo “feudo” di vinificazione, valorizzando e mantenendo integri gli elementi per lui più cari: famiglia, territorio, naturalezza. Coltivare biologico, sostiene Giobatta Vio, “non è una scelta, né tecnica né economica: è semplicemente culturale.” Utilizzando da sempre esclusivamente vitigni autoctoni, dal Pigato al Vermentino per i bianchi, al Rossese e la Granaccia per i rossi, nomi come MaRenè, Bon-in-da-Bon, Aimone, U Bastiò, Gigò hanno fatto presto breccia nell’immaginario degli appassionati come sinonimi di qualità e unitarietà produttiva. “I vini si sa, non nascono per la volontà del singolo ma della famiglia tutta” E infatti Giobatta Vio è affiancato nella conduzione anche dalla moglie e dalle tre figlie, che si occupano della parte enologica, agronomica e commerciale. Azienda con certificazione Biologica. Giobatta Vio è stato premiato come Viticoltore dell’anno 2017 dal Gambero Rosso.
Uve utilizzate
Rossese 100%
Metodo di produzione
La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox, dove si procede con la macerazione delle bucce e i rimontaggi vengono eseguiti quotidianamente. Successivamente, il vino viene lasciato riposare per circa 4 mesi in contenitori d’acciaio, concludendo il processo di affinamento con ulteriori mesi in bottiglia.
Grado alcolico
12,5%
Note di degustazione
Color rosso rubino. Al naso profumi di rosa canina, geranio e fiori rossi, uniti a note di lampone, ribes rosso e fragoline di bosco. Il tutto è accompagnato da sottili sfumature di erbe aromatiche tipiche della macchia mediterranea. In bocca è caratterizzato da una sottile delicatezza, con una trama tannica vellutata e un finale fresco ed equilibrato.
Possibili abbinamenti
Da gustare durante la stagione estiva, ma anche con il coniglio e la carne in genere ed in abbinamento anche con formaggi stagionati.
Recensioni
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