Faro DOC Palari 2015 75 cl

Descrizione

Storia

L’azienda Palari è oggi universalmente conosciuta come “faro del Faro” per aver ridato l’antico splendore a un vino tradizionale siciliano, il Faro appunto, anche grazie all’utilizzo di alcune innovazioni tecnologiche e nuovi metodi di produzione. Le cantine sorgono all’interno di una villa del 1700 nella contrada Palari, nel messinese, e si coltivano delle varietà storiche come nerello mascalese, nocera, nerello cappuccio e tante altre. Tutto questo è senz’altro merito della visione del patron Salvatore Geraci, che ha saputo far conoscere e apprezzare nel panorama enoico mondiale questa tipologia di vini e questa zona vitivinicola.

Uve utilizzate

Nerello Mascalese

Nerello Cappuccio

Nocera e altri vitigni localmente coltivati

Metodo di produzione

La vendemmia delle uve avviene manualmente in cassette di legno. La vinificazione è tradizionale in rosso con fermentazione a temperatura controllata e macerazione sulle bucce. Il vino ottenuto affina poi per 18 mesi in barrique nuove di Allier e Troncais, e per altri 18 mesi in bottiglia. Il vino non subisce processi di chiarificazione e filtraggio.

Grado alcolico

14%

Note di degustazione

Color rosso granato e intenso. Al naso ricco bouquet aromatico, fine intenso ed elegante: note di frutta rossa molto matura come la confettura di amarene e frutti di bosco, potpourri di fiori viola, nota minerale e salmastra, cenere, vaniglia, tabacco, menta piperita, eucalipto, liquirizia e cioccolato fondente. In bocca è caldo, possente, morbido e di grande struttura, concluso da una straordinaria eleganza con freschezza e tannini equilibrati.

Possibili abbinamenti

Palari Faro DOC è conosciuto come il “faro di Faro” o come la “Borgogna di Sicilia” per la sua eleganza e maturità che lo contraddistingue. Splendido vino da meditazione da apprezzare in ogni sua sfumatura, migliora sensibilmente se lasciato riposare per qualche anno in cantina. In abbinamento regge molto bene il confronto con piatti importanti a base di carne rossa o selvaggina.