Descrizione
Storia
Etna Rosso Nero di Sei 2019 Palmento Costanzo Bottiglia da 75 cl è un vino prodotto da Palmento Costanzo, in Sicilia, in Contrada Passopisciaro nella Valle dell’Etna. Il palmento dell’Etna viene ricostruito e restaurato dalla famiglia Costanzo nel 2011, che diventa quindi l’odierno Palmento Costanzo, molto simile all’originale, esistente sin dal XIX secolo in Sicilia come luogo di produzione del vino. Nell’ambito della ristrutturazione vengono inseriti 4 contenitori di legno a forma di uovo, che con la loro forma permettono un naturale e continuo rimontaggio del vino permettendo alle fecce fini di rimanere costantemente in sospensione e quindi affinare i vini in maniera genuina e naturale. L’obiettivo di Mimmo Costanzo, imprenditore catanese, e della sua famiglia è quello di valorizzare la produzione dei vini etnei nel mondo; la selezione manuale delle uve e le moderne tecniche di vinificazione unite al microclima e ai terreni vulcanici che solo la vicinanza con il vulcano attivo più alto d’Europa possono donare, permette di creare vini straordinariamente complessi capaci di emozionare. L’attenzione ai dettagli della famiglia Costanzo fa sì che questi vini siano dotati di un’altra peculiarità: per dimostrare il legame indissolubile del vino alla propria area di origine, i vini hanno sulle proprie etichette in rilievo la sabbia vulcanica nera dell’etna.
Uve utilizzate
Nerello Mascalese 80%
Nerello Cappuccio 20%
Metodo di produzione
Il sistema di allevamento della vite utilizzato è quello tipico dell’etna, ovvero ad alberello sostenuto da pali di castagno; i terreni sono composti da sabbia vulcanica nera al 60-70% e per il restante 30% da sassi, elemento capace di conferire grande struttura e mineralità al prodotto finale. Altro elemento è l’altitudine elevata delle viti di 680-750 m s.l.m. elemento da solo questo in grado di permettere elevate escursioni termiche e quindi garantire aromaticità del vino finale. La peculiarità di questo prodotto è che le uve utilizzate provengono da vigne che hanno età che va da un minimo di 30 anni fino a 100 e più anni, elemento in grado di conferire una straordinaria complessità al prodotto. La vendemmia è manuale ed avviene intorno alla seconda decade di ottobre. Le uve fermentano in contenitori tronco-conici di rovere francese, facendo una macerazione di circa 14 giorni a contatto con le bucce. Al termine della fermentazione alcolica, il vino svolge anche quella malolattica. Successivamente il prodotto affina in botti di rovere francese per 24 mesi e per altri 12 in bottiglia.
Grado alcolico
14%
Note di degustazione
Coloro rosso rubino intrigante e intenso, con qualche sfumatura granata. Al naso note di frutta rossa matura come prugna essiccata, ribes nero, mirtillo, gelso e confettura di more. Note di mineralità vulcanea e sulfurea, cuoio, menta piperita e eucalipto, chiuse da note più speziate di mandorla, vaniglia, cioccolato e liquirizia. Anche in bocca è caratterizzato da una straordinaria eleganza e successione di sensazioni: morbido e vellutato, caldo e potente, chiuso da una mineralità decisa e persistente, da una buona acidità e da tannini eleganti. Il finale è lunghissimo e con sensazioni saline e speziate.
Possibili abbinamenti
Etna Rosso DOC “Nero di Sei” è un vino rosso complesso, profondo e di buona sostanza capace di emozionare. L’età elevatissima delle vigne di provenienza e la vinificazione, unite ai suoli vulcanici dell’etna conferiscono a questo vino sensazioni fuori dalla media. Si candida ad essere un perfetto vino da meditazione, da comprendere in tutte le sue sfumature, specialmente per gli amanti del genere; oppure, volendo si sposa alla perfezione con piatti di carne rossa o selvaggina cotti a lungo e particolarmente saporiti/speziati come brasati, faraone, cinghiale in umido, spezzatini, formaggi invecchiati oppure bistecca con aceto balsamico tradizionale di Modena.
Recensioni
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