Descrizione
Storia
La famiglia De Marchi acquisisce Isole e Olena, due fattorie confinanti nel Chianti Classico, intorno agli anni ‘50. Paolo Marchi iniziò subito a dare la propria impostazione qualitativa all’azienda dopo aver studiato agraria. Da subito si ricerca la produzione di vino di qualità che fosse anche in grado di esprimere e raccontare l’anima toscana; si dà quindi priorità ai prodotti tradizionali quali Vin Santo, Chianti Classico e Cepparello, un’altissima espressione di Sangiovese in purezza.
Uve utilizzate
Sangiovese 100%
Metodo di produzione
L’altitudine media delle vigne è di 450 m circa; le uve utilizzate per produrre questo vino sono le migliori dell’azienda che corrispondono anche alle uve prodotte dalle vigne più vecchie. Le uve vengono vendemmiate al pieno raggiungimento della maturazione polifenolica che di solito corrisponde a metà ottobre. Le uve vengono vinificate tradizionalmente in rosso a temperatura controllata: la fermentazione avviene in tini di acciaio inox a temperatura controllata con macerazione sulle bucce di circa 3 o 4 settimane, con frequenti rimontaggi giornalieri. Al termine di questo procedimento il vino affina in barriques nuove e usate per 18 mesi; viene poi imbottigliato e dopo un altro periodo di circa un anno di riposo in bottiglia viene finalmente immesso in commercio.
Grado alcolico
14%
Note di degustazione
Colore rosso rubino intenso con unghia granata. Al naso note di frutta matura come confettura di frutti di bosco e lampone, mora e prugna, con note minerali e balsamiche. Bouquet di spezie ricco e intenso: caffè tostato, tabacco, pepe nero, chiodi di garofano e cannella in un mix molto elegante e raffinato. Al palato intenso, esplosivo, con buoan morbidezza iniziale e sostanza; chiude il sorso una equilibrata acidità e tannini setosi. Anche in finale è elegante e lungo con ricordi di tostatura e cioccolato fondente.
Possibili abbinamenti
Cepparello di Isole e Olena è perfetto in abbinamento con piatti importanti e saporiti a base di carne rossa o cacciagione. Data la grande caratura, se lasciato riposare per qualche anno in cantina diventa anche un grandissimo vino da meditazione, da gustarsi in ogni singola sfumatura.
