Descrizione
Storia
La storia di Giodo a Montalcino ha inizio nel 2002, quando Carlo Ferrini individua, dopo numerosi anni di ricerca, un primo appezzamento di terreno da acquistare nella pregiata regione del Brunello. Posizionata tra Sant’Angelo in Colle e Sant’Antimo, l’azienda attualmente copre 6 ettari di vigneti ed è un luogo ideale per la coltivazione della vite, grazie alla sua esposizione, altitudine e diversità di terreni. Un imponente viale di alberi di cipresso dà il benvenuto al visitatore in questo magico luogo. Le fila di viti di Sangiovese destinate alla produzione di Brunello di Montalcino e IGT Toscana offrono panorami spettacolari sulle dolci colline circostanti Montalcino, fino alla maestosa mole del Monte Amiata. Ad arricchire ulteriormente il suggestivo paesaggio, vi è un uliveto dedicato alla produzione di olio Toscano IGP.
Uve utilizzate
Sangiovese grosso 100%
Metodo di produzione
Il processo di vinificazione inizia con la fermentazione alcolica del mosto in contenitori di acciaio inox, utilizzando esclusivamente lieviti autoctoni. Successivamente, si procede con una delicata macerazione di breve durata, evitando rimontaggi eccessivi per preservare l’eleganza del vino. L’affinamento avviene in botti di rovere da 500 litri per circa 24 mesi.
Grado alcolico
14%
Note di degustazione
Il suo colore si presenta con un intenso rosso rubino. Al naso si percepiscono note di frutta rossa come fragola e ciliegia, accompagnate da frutti neri maturi come mora e mirtilli essiccati. Emergono anche aromi floreali di viola e rosa, con un sottile accenno di spezie, tra cui spiccano cioccolato e liquirizia. Al palato, si presenta leggermente tannico, asciutto, caldo e robusto, con un finale di lunga persistenza. Questo Brunello della cantina Giodo si distingue per uno stile moderno, ricco e potente, ma al tempo stesso possiede una grande rotondità e consistenza.
Possibili abbinamenti
Si sposa bene con piatti a base di carne rossa, cacciagione e formaggi stagionati. Ottimo con il tartufo e i piatti della tradizione toscana. Da provare con i dolci al cioccolato fondente per un abbinamento veramente fuori dagli schemi.
Recensioni
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