Descrizione
Storia
L’azienda nasce nel 1957 e già nel 1960 Giovanni Grimaldi inizia a vendere vino sfuso e ad imbottigliare durante le annate migliori. Sin dagli inizi la sua attenzione sarà concentrata nel migliorare qualitativamente e stilisticamente i vini a partire direttamente dalla cura della vigna. Dal 1990 la figlia Bruna Grimaldi e il marito Franco Fiorino acquisiranno la guida dell’azienda, acquisendo nuovi terreni e apportando nuove conoscenze; sarà il punto di svolta dell’inizio della commercializzazione di alcuni prodotto su nuovi mercati anche esteri. Dal 2013 subentreranno in azienda anche i figli di Bruna e Franco, arrivando di fatto alla terza generazione della famiglia che a loro volta introduranno entusiasmo e innovazione tecnologica: Simone è laureato in Enologia alla vicina e importante Università di Alba; Martina invece ha studiato Amministrazione e avuto esperienze lavorative nel mondo del vino anche all’estero.
Uve utilizzate
Nebbiolo 100%
Metodo di produzione
Le uve provengono da vigneti situati ad un’altitudine compresa tra i 200 e 450 m s.l.m, altitudine che già di per sé conferisce una buona aromaticità e spessore delle bucce al fine di creare vini profumati. Le uve vengono raccolte a mano intorno alla metà-fine di ottobre. Le uve fresche vengono diraspate e poi fatte fermentare a temperatura controllata a contatto con le bucce per 25-30 giorni, talvolta a cappello sommerso. Il vino svolge anche la malolattica e poi viene travasato in botti grandi di rovere di Slavonia e qualche tonneaux francese per 24-30 mesi. Seguirà un lungo affinamento in bottiglia al fine di stabilizzare il prodotto e renderlo pronto per l’immissione in commercio.
Grado alcolico
14,5%
Note di degustazione
Camilla è un barolo equilibrato e profumato, ideale in abbinamento su secondi piatti di carne rossa o selvaggina anche molto cotti, come brasato o anatra al forno, stufati oppure carni aromatizzate al tartufo di Langa. Data la grande complessità e capacità di invecchiamento, è possibile anche attendere qualche anno prima di consumare la bottiglia e in quel caso diventa un incredibile vino da meditazione, in grado di offrire sfumature di sapori e odori molto complessi e ricercati.
Possibili abbinamenti
Ottimo come vino da meditazione oppure su primi piatti al sugo di carne e secondi piatti di carne rossa o selvaggina.
Recensioni
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