Descrizione
Storia
Questo gin prende il nome da una storia curiosa: nel 1745 il re d’Inghilterra Giorgio II con un editto proibì la possibilità di effettuare arte chirurgica ai barbieri (prima era concesso); questi però avevano del gin che hanno continuato a mantenere come disinfettante e occasionalmente come dopobarba, oltre che essere consumato.
Metodo di produzione
Per produrre il gin è necessario “aromatizzare” una base alcolica con alcuni elementi di cui uno dei componenti o spesso il principale è il ginepro. Questo può avvenire in vari modi: o tramite macerazione delle botaniche in alcol, che poi viene ridistillato per trovare un prodotto incolore e “più pulito”, oppure si possono immettere le botaniche in un contenitore posto al di sopra dell’alambicco, di modo che l’alcol sotto forma di vapore estrapoli aromi e profumi.
Grado alcolico
40%
Note di degustazione
Incolore e pulito. Al naso note di ginepro, in generale asciutto e pulito, conferma le stesse sensazioni al palato.
Utilizzo
Perfetto come fine pasto o da meditazione, ottimo per la creazione di rinfrescanti cocktails di alta qualità!