Descrizione
Storia
La struttura di San Giusto a Rentennano si trova sull’alto corso del fiume Arbia nella zona tra le più a sud della denominazione del Chianti Classico. L’azienda sorge su un antichissimo monastero all’epoca denominato San Giusto alle Monache che nel corso dei secoli fu trasformato in una fortezza. Secondo alcuni documenti, già nel 1204 il castello venne segnato come il confine fra i contadi di Siena e Firenze. Oggi la struttura e l’azienda appartengono alla famiglia Martini di Cigala sin dal 1914 e sono ancora intatte le merlature della fortezza, le mura del castello e le cantine interrate che fungono da luogo di invecchiamento per i vini prodotti.
Uve utilizzate
Malvasia bianca 90%
Trebbiano toscano 10%
Metodo di produzione
Dopo la pigiatura, il succo viene trasferito in botti di rovere e castagno con una capacità che varia da 40 a 180 litri, poi sigillate e conservate sotto tetto, in un luogo soggetto alle variazioni di temperatura stagionali. Qui, il vino fermenta e si sviluppa lentamente per 6 anni, con un’evaporazione del 40% del contenuto iniziale, risultando in un vin santo finale con una resa del 10-12% rispetto al peso iniziale dell’uva. Prima dell’imbottigliamento, viene eseguito un processo di filtraggio utilizzando filtri a goccia in tela olandese. Periodo di affinamento di 18 mesi in bottiglia.
Grado alcolico
9,5%
Note di degustazione
Color ambrato. Al naso si presenta con un profumo delicato e piacevolmente fruttato, caratterizzato da un ampio, intenso e persistente bouquet con note di frutta rossa e lampone. Dal punto di vista del sapore, si manifesta fresco e sapido, con un perfetto equilibrio tra morbidezza e acidità.
Possibili abbinamenti
Vino da meditazione a fine pasto, tradizionalmente abbinato ai classici cantucci toscani. Volendo provare un abbinamento lo consigliamo vivamente con crostate di albicocca o pesca, dolci al fico oppure dolci alla crema.