Descrizione
Storia
La Cantina di Santadi è stata fondata nel 1960 da un gruppo di produttori di uva in Sardegna. Inizialmente si concentravano sulla produzione di vino sfuso, ma la svolta qualitativa avvenne con la consulenza dell’enologo Giacomo Tachis negli anni ’80. Da quel momento in poi, la cantina ha visto crescere la sua reputazione e il prestigio dei suoi vini, come il Carignano vinificato in barrique e il Vermentino sardo, che esprimono appieno il territorio e sono molto apprezzati in tutto il mondo.
Uve utilizzate
- Vermentino e altre uve bianche del territorio 60%
- Chardonnay 40%
Metodo di produzione
La raccolta delle uve inizia a fine agosto con lo Chardonnay, prosegue per tutto il mese di settembre per il resto delle varietà. Dopo una pressatura soffice delle uve il mosto viene fatto fermentare in barriques. Al termine di questo processo il vino sosta con i lieviti fini per mezzo della tecnica dei bâtonnage/rimontaggi, che permette un naturale aumento del corpo del vino e aiuta l’autolisi dei lieviti, oltre ad impreziosire l’aromaticità del vino. Successivamente viene poi imbottigliato, e dopo una sosta di qualche mese viene messo in commercio.
Grado alcolico
14,5%
Note di degustazione
Color giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini. All’analisi olfattiva emergono sensazioni di frutta esotica come ananas, papaya, mango e banana, scorze di agrumi e fiori di camomilla. Note anche più mature di burro, lieviti, fieno e vaniglia. Al palato morbido e rotondo, contrastato da una buona acidità ma tutto sommato il vino esprime equilibrio e una certa maturazione, perfetta armonia tra note più “vive” e fresche e la complessità dettata dalla barrique.
Possibili abbinamenti
“Villa di Chiesa” è perfetto da abbinare su piatti di carne bianca anche saporiti e dotati di una certa aromaticità e struttura, oppure su piatti di pesce saporito come filetti di ricciola, polpo e crostacei.
Recensioni
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