Descrizione
Storia
La storia del Domaine ha inizio con Fernand Morey, che dopo la Prima Guerra Mondiale, nel 1919, torna nel suo paese natale e inizia a coltivare i pochi ettari di terreno di famiglia. Grazie alla sua determinazione, negli anni ’30 inizia ad imbottigliare e vendere i primi vini, ampliando gradualmente la superficie della tenuta. Nel 1944, suo figlio Marc si unisce a lui nel lavoro e l’azienda prende il nome di Domaine Fernand Morey et Fils. Negli stessi anni viene costruita una nuova cantina per l’affinamento dei vini. Nel 1977, la figlia di Fernand, Marie-Josèphe, e suo marito Bernard Mollard prendono le redini dell’azienda, che assume l’attuale denominazione di Domaine Marc Morey et Fils. Nel 1997, viene fondata anche una società commerciale, la SARL Domaine Marc Morey, che permette l’acquisto di uve da altri viticoltori, ampliando così la gamma dei vini.
Sebbene a Chassagne-Montrachet ci siano ben tre Morey, questo domaine è senza dubbio il più amato. I loro vini sono di classe, tra i migliori della denominazione per la loro eleganza e la loro capacità di invecchiamento. Da quando Bernard Mollard se ne occupa, hanno acquisito ancora più stabilità qualitativa.
Uve utilizzate
Chardonnay 100%
Metodo di produzione
I vigneti sono coltivati seguendo un approccio agronomico sostenibile, con una rigorosa adesione alla lutte raisonnée a e una limitata utilizzazione di trattamenti, privilegiando l’uso di prodotti biologici per rispettare l’ambiente. Le vinificazioni sono condotte in maniera tradizionale, adottando un approccio minimamente invasivo in cantina. Durante la fase di affinamento, i vini vengono curati utilizzando barrique di rovere francese, con una proporzione di legno nuovo che varia dal 25% al 30% a seconda delle caratteristiche del millesimo.
Grado alcolico
13%
Note di degustazione
Colore giallo paglierino con sfumature verdoline. Al naso offre un bouquet affascinante, caratterizzato da note floreali delicate, aromi di frutta matura e un grande sentore di mineralità. Al palato, rivela un equilibrio armonioso tra fresca acidità e piacevole sapidità. Il gusto è avvolgente, con una struttura ben definita e un finale persistente. Questo vino si presta bene all’invecchiamento, sviluppando ulteriori strati di complessità nel corso degli anni.
Possibili abbinamenti
Compagno ideale per un’ampia varietà di piatti gastronomici. Si abbina perfettamente ai frutti di mare, come ostriche, vongole e gamberi, donando una piacevole armonia di sapori. I formaggi a pasta dura, come il gruyère o il parmigiano reggiano, si sposano bene con la complessità e la struttura del vino. Per un abbinamento più audace, si può provare con piatti di pollo o pesce in salsa cremosa, dove l’eleganza del vino si unisce alla ricchezza della salsa.
Recensioni
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