Descrizione
Storia
Le radici enologiche della Maison Michel Arnould risalgono alla fine del secolo scorso, a quel tempo, la Famiglia Lefevre coltivava la vite nei terreni del Grand Cru a Verzenay, ma lavoravano solo nei vigneti e si limitavano a vendere le uve alle Maison dello Champagne. Nel 1929 Henri Lefevre decise di non vendere il proprio raccolto ma di vinificarlo e poi imbottigliarlo, infatti, dopo qualche anno uscirono le prime bottiglie di champagne della Maison. Nel 1960 Francois Lefevre, la nipote di Henri, sposa Michel Arnould, e sempre nello stesso anno approda nel mercato la produzione di Champagne Michel Arnould. Ad oggi, la Maison è gestita da Patrick, figlio di Michel, aiutato dalla moglie e da genero Thierry.
Uve utilizzate
Pinot noir 100%
Metodo di produzione
Viene prodotto secondo il cosiddetto methode champenoise o metodo classico, metodo nel quale il vino sostanzialmente affronta due diverse fermentazioni: la prima, quella alcolica (che lo accomuna con il resto dei vini) avviene in tini di acciaio per la fermentazione, viene fatta svolgere anche la fermentazione malolattica; la seconda invece avviene direttamente in bottiglia e fa sì che durante questo secondo procedimento, grazie a dei particolari lieviti, il vino sviluppi anche anidride carbonica (che poi alla stappatura darà vita alle famose bollicine), segue poi un affinamento sui lieviti di circa 24 mesi e tre mesi di riposo dopo il dégorgement.
Grado alcolico
12,5%
Note di degustazione
Giallo paglierino luminoso con sfumature dorate, arricchito da bollicine fini e durature. Il profumo evoca sentori di pesca e albicocca, accompagnati da sfumature di frutta cristallizzata. In bocca è avvolgente e vellutato, con accenni di frutta e dolcezza del caramello. Si conclude con una piacevole sensazione di freschezza.
Possibili abbinamenti
Ottimo in abbinamento con pesce crudo, tartare di tonno, sushi e fritture, ma anche con mortadella e altri salumi oppure con taglieri di formaggi mediamente stagionati.