Descrizione
Storia
La storia di Firriato inizia negli anni ’80 grazie a Salvatore Di Gaetano che fu attratto da un luogo molto particolare, il quartiere di Firriato appena fuori la città di Trapani; un luogo magico, da sempre legato alla coltivazione della vite e segnato dal mare da un lato e dalla rocca della città di Erice dall’altro. Decide quindi di ripartire dalla vigna impiantando i primi vigneti di Nero d’Avola, Catarratto e Inzolia con la volontà di ottenere vini di grande espressione territoriale e di qualità, cosa che nel trapanese praticamente non era ancora stata fatta. In quegli anni la famiglia Di Gaetano e Firriato sarà tra i principali interpreti di questa “rivoluzione” enologica che la Sicilia attraverserà facendo conoscere i suoi vini come prodotti di grande qualità e facilmente identificabili per stile e qualità.
Uve utilizzate
Carricante 100%
Metodo di produzione
La pigiatura dei grappoli diraspati è soffice, la vinificazione avviene all’interno della cantina ricavata nel tipico casale etneo risalente al XVII secolo. La fermentazione è a temperatura controllata e la rifermentazione in bottiglia secondo il “metodo classico”.
Gradazione alcolica
12%
Note di degustazione
Colore giallo paglierino con note dorate. Al naso raffinato e intrigante, con note di frutta bianca, delicati accenti floreali di acacia, di miele e nocciola, e un’evidente impronta di mineralità. In bocca è delicato, fresco e piacevolmente salino, offrendo un equilibrio perfetto.
Combinazioni possibili
Si adatta perfettamente ad essere bevuto negli aperitivi, ma soprattutto con primi piatti di pesce e gamberi rossi di Mazara.