Descrizione
Storia
Il Giglio a Lastra a Signa, ai principi del Chianti, fondata nel 1973. Oggi è di proprietà dal 1985 della famiglia Cicali di Sparla&Gerardi, che creerà anche l’odierno brand Il Giglio in onore della vicinanza alla splendida Firenze.
Uve utilizzate
Trebbiano toscano
Malvasia bianca
Metodo di produzione
Le uve vengono accuratamente selezionate e vendemmiate a mano e lasciate appassire sulle stuoie in locali chiamati vinsantaie. Il mosto ottenuto viene poi messo in caratelli dove inizia una naturale e lenta fermentazione alcolica; il prodotto sosterà nel caratello per almeno 3 anni o più a seconda dell’annata.
Grado alcolico
15,5%
Note di degustazione
Alla vista si presenta color ambrato carico e luminoso. Al naso confettura di pesca e albicocche, miele, vaniglia e altre spezie dolci. In bocca viscoso, morbido e di buona struttura, con una piacevole acidità e lunghezza sul finale.
Possibili abbinamenti
Vin Santo del Giglio è indicato come vino da meditazione a fine pasto, tradizionalmente abbinato ai classici cantucci toscani. Volendo provare un abbinamento lo consigliamo vivamente con crostate di albicocca o pesca, dolci al fico oppure dolci alla crema.
