Descrizione
Storia
La storia della famiglia Frescobaldi in Toscana è spesso la storia della Toscana stessa; tradizione e radici affondano addirittura nel lontano 1300, quando Dino Frescobaldi, amico poeta di Dante Alighieri, gli riconsegna i primi sette canti della Divina Commedia permettendogli così di completare l’opera. Più o meno nello stesso periodo la famiglia acquisisce alcune tenute nel Chianti iniziando a a produrre e commercializzare vino. Molti secoli dopo, nel 1855 circa, saranno proprio loro ad impiantare alcuni vitigni internazionali quali Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero e Chardonnay proprio qui in Toscana. Il 1900 è un secolo di grande rivoluzione per l’agricoltura italiana e di conseguenza anche per l’azienda; verranno innovati i metodi di produzione e acquisiti nuovi possedimenti grazie alla sapiente guida di Vittorio, Ferdinando e Leonardo Frescobaldi. Oggi il testimone è passato a Lamberto Frescobaldi, esponente della trentesima generazione della famiglia, che, forte delle conoscenze acquisite, gestisce il patrimonio familiare. Il Castello di Pomino risale al 1500 e sorge ad un’altitudine di 500-700 m s.l.m., altezza che è solitamente difficile trovare nelle colline della Toscana centrale e che permette forti escursioni termiche giorno-notte adatte alla coltivazioni di varietà di uva bianche e di Pinot nero.
Uve utilizzate
Sangiovese (Prugnolo Gentile) 90%
Altre varietà di vitigni a bacca rossa 10%
Metodo di produzione
La vinificazione è in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata (max 26°C). L’affinamento è di 24 mesi in botti di rovere.
Grado alcolico
14%
Note di degustazione
Color Rosso rubino intenso. Al naso bouquet complesso di fiori e frutti rossi quali visciola, ciliegia, amarena assieme a erbe aromatiche (salvia e lavanda). Al gusto si sente un buon tannino setoso, fresco e acido, permangono i sentori di frutta percepiti dalla degustazione olfattiva.
Possibili abbinamenti
Ottimo con secondi a base di rossa e selvaggina.
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