Descrizione
Storia
La fondazione della maison avviene nel 1776, ma avrà la svolta quando verrà rilevata da Louis Roederer nel 1833, che oltre a denominare l’azienda col suo nome, introdurrà delle innovazioni per la cura nella coltivazione dei propri vigneti, e ne acquisterà di nuovi selezionando personalmente i migliori. Grazie all’attenzione a questi dettagli, presto le sue bottiglie raggiungeranno gli Stati Uniti ed in particolare la Russia, arrivando fino alla tavola dello Zar Alessandro II. È nel 1876 che viene creata la prima “cuvée prestige” per lo Zar commercializzata col nome di “Cristal”, poiché commercializzata in un bottiglia di cristallo al fine di apprezzarne meglio la tonalità di colore, che diverrà presto uno degli champagne più venduti e universalmente apprezzati per la grande eleganza e qualità. Ancora oggi questa grande eleganza costituisce lo stile unico dell’azienda, sotto la guida della settima generazione della famiglia.
Uve utilizzate
Pinot noir 55%
Chardonnay 45%
Metodo di produzione
Viene prodotto secondo il cosiddetto methode champenoise o metodo classico, metodo nel quale il vino affronta due diverse fermentazioni: la prima, quella alcolica (che lo accomuna con il resto dei vini) avviene in tini per la fermentazione; la seconda invece avviene direttamente in bottiglia e fa sì che durante questo secondo procedimento, grazie a dei particolari lieviti, il vino sviluppi anche anidride carbonica (che poi alla stappatura darà vita alle famose bollicine).
Grado alcolico
12,5%
Note di degustazione
Si presenta nel bicchiere color giallo paglierino cristallino e luminoso, con perlage delicato e finissimo. Al naso si percepiscono subito delle note di frutta candita, scorze di arancia, seguite da frutta secca, nocciola, mandorla tostata, lievi e delicati aromi di burro fuso e speziatura, buona mineralità. In bocca arriva pieno e possente, ma allo stesso tempo cremoso, delicato e avvolgente; abbiamo note fruttate mature che poi evolvono in una freschezza giovane e con potenziale di invecchiamento, accompagnato da note più mature e speziate e da un finale lunghissimo che coccola il palato anche diversi secondi dopo che il vino è stato deglutito. Equilibrio perfettamente trovato in tutte le sue componenti, con potenziale di miglioramento andando avanti nel tempo. Veramente un’icona.
Possibili abbinamenti
Bottiglia delle grandi occasioni.
Recensioni
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