Descrizione
Storia
Laurent Perrier è una maison fondata nel 1812 da André Michel Pierlot, mentre il nome deriva dalla discendente Mathilde Emilie Nonancourt. L’espansione dell’azienda risale al secondo dopoguerra ed è merito di Bernard de Nonancourt, che incrementandone la produzione, raggiunse 147 paesi nel mondo. Le vigne della Maison sono innestate nei migliori appezzamenti di Bouzy, Amonnay e Tours sur Marne, dove si espandono i Cru di Montagne de Reims e Cote des Blancs. Ognuna delle vigne atte alla produzione di Champagne è stata coltivata sotto il rispetto della tradizione e le uve vendemmiate sonno vinificate separatamente, così da evidenziare ogni singola caratteristica del terroir. Per concludere, la Maison Laurent Perrier è diventata un simbolo di eleganza, finezza, qualità ed è riuscita ad esportare in tutte le parti del mondo “L’arte di vivere alla Francese”, però la fama della Maison è dovuta dal maestoso Champagne prodotto.
Uve utilizzate
Chardonnay 60%
Pinot Noir 40%
Metodo di produzione
Prodotto per la prima volta nel 1959, ed il nome prende spunto dal XVII secolo, chiamato anche “Grand Siècle”, secolo in cui iniziano ad espandersi le arti e si inizia ad apprezzare il buon cibo. il “Grand Siècle 25” è il risultato della selezione di 9 Grand Cru. Viene prodotto secondo il cosiddetto methode champenoise o metodo classico, metodo nel quale il vino sostanzialmente affronta due diverse fermentazioni: la prima, quella alcolica (che lo accomuna con il resto dei vini) avviene in tini per la fermentazione; la seconda invece avviene direttamente in bottiglia e fa sì che durante questo secondo procedimento, grazie a dei particolari lieviti, il vino sviluppi anche anidride carbonica (che poi alla stappatura darà vita alle famose bollicine), seguirà poi un riposo sui lieviti di circa 12 anni.
Grado alcolico
12,5%
Note di degustazione
Alla vista il prodotto si presenta color oro intenso e brillante. Il perlage è fine e persistente. Al naso arancia candita, nocciola tostata, crema pasticcera, pasticceria e burro fuso, zafferano. In bocca è setoso e fresco controbilanciato da un’acidità fresca e tagliente e una una grande mineralità, il finale è lungo e piacevole.
Possibili abbinamenti
Perfetto per celebrare le occasioni speciali, lo vedo molto bene accompagnato da una cena a base di pesce bianco, molto consigliate le seppie grigliate, ma anche con crostacei e molluschi.