Descrizione
Storia
Bolgheri Superiore DOC “Guado al Tasso” 2016 è un vino prodotto nella tenuta di Guado al Tasso della famiglia Antinori. La famiglia Antinori produce vino da più di 25 generazioni, esattamente dal 1385. In particolare, la Tenuta di Guado al Tasso Antinori si trova all’interno della piccola ma prestigiosa DOC di Bolgheri; relativamente recente è l’anno di istituzione del disciplinare e della DOC (parliamo del 1994) ma i vini prodotti in questa zona hanno saputo imporsi negli ultimi anni tra i vini più apprezzati nel panorama italiano e mondiale. Come famiglia, gli Antinori sono presenti su Bolgheri si può dire da sempre: i terreni dove oggi sorge la tenuta appartengono agli avi della famiglia già dalla seconda metà del Seicento e già ci si occupava della produzione di vino. Una prima vera svolta però arriva nella prima metà del 1800 grazie a Guido Alberto della Gherardesca, che si dedica a migliorare gli impianti enologici dell’area. Intorno al 1930 la tenuta viene ereditata da Carlotta della Gherardesca Antinori, la madre di Piero Antinori, e invece la vicina tenuta San Guido andrà alla sorella che è sposata con Mario Incisa della Rocchetta, che sarà il primo a intravedere la similitudine dell’area di Bolgheri con quella della zona di Graves di Bordeaux e lancerà quindi le basi per la produzione del Bolgheri DOC come lo conosciamo oggi. Le uve coltivate sono prevalentemente uve internazionali quali Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Petit Verdot ma anche Vermentino.
Uve utilizzate
Cabernet Sauvignon
Merlot
Cabernet Franc
Petit Verdot
Metodo di produzione
Le uve vengono selezionate sia in fase di vendemmia che dopo il processo di diraspatura, per fini qualitativi. A seconda dello stato di maturazione dell’uva, le uve vengono vinificate separatamente al fine di esaltare le caratteristiche di ognuna (in ogni caso le uve vengono lasciate fermentare per 10-15 giorni circa). Il vino viene svinato e passato immediatamente in barrique, dove svolge la fermentazione malolattica entro la fine dell’anno. Successivamente vengono unite le migliori parcelle di vino, e il risultato finale viene lasciato invecchiare in legno per 18 mesi prima di venire imbottigliato.
Grado alcolico
14,5%
Note di degustazione
Alla vista si presenta di color rosso rubino intenso, con accenni di sfumature granate. Al naso evidenti i sentori di frutta rossa matura e floreale secco, quali prugna, ciliegia e potpourri. Eleganti aromi di spezie dolci, derivanti dall’affinamento in legno. In bocca morbido, possente e caldo, ma comunque bilanciato da una tagliente e giovane acidità e tannini eleganti, che ne “lavano” il sorso. Anche il finale è molto lungo e piacevolmente speziato, con rimandi sempre al pepe e al tabacco.
Possibili abbinamenti
Il vino rappresenta l’essenza e lo spirito dello stile della tenuta e del terroir bolgherese. Carico, intenso e profumato, è perfetto da accompagnare a secondi piatti di carne rossa, anche piuttosto saporiti e speziati, o di selvaggina, oppure formaggi mediamente stagionati o stagionati. E’ possibile anche attendere qualche anno prima della stappatura e allora la trama di aromi e sfumature si infittisce rendendolo un vero e proprio vino da meditazione, da scoprire sorso dopo sorso.
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