Descrizione
Storia
La famiglia Brezza, attiva nel territorio del comune di Barolo, può vantare una lunga storia nell’arte della viticoltura, che risale al lontano 1885. Nel 1910, Giacomo Brezza, insieme al padre Antonio, mise in bottiglia i primi vini sotto l’etichetta di famiglia. Attualmente, è la quarta generazione della famiglia a dedicarsi alla produzione, gestendo anche il ristorante e l’albergo adiacenti. Il Barolo assemblato rappresenta la tradizione, il vino che era la norma fino agli inizi degli anni ’70, quando è iniziata la vinificazione separata per vigneto.
Uve utilizzate
Nebbiolo 100%
Metodo di produzione
Dopo la vendemmia, le varietà di Nebbiolo Lampia e Michet vengono vinificate in rosso attraverso la fermentazione in serbatoi d’acciaio, seguita da una lunga macerazione con le bucce. Il vino viene poi fatto maturare per circa due anni in grandi botti di rovere, completando il processo di invecchiamento in bottiglia.
Grado alcolico
14,5%
Note di degustazione
Color rosso rubino intenso tendente al granato. Al naso note di fiori essiccati, violette, accenni di erbe aromatiche, toni balsamici, frutti di bosco rossi, liquirizia, anice stellato e delicate spezie. Al palato, si manifesta con eleganza e delicatezza, mostrando una complessità aromatica, tannini vellutati e un finale fresco e mentolato.
Possibili abbinamenti
Si può abbinare con primi piatti saporiti conditi con ragù o ragù di cinghiale, arrosti e grigliate di carne rossa, di carne rossa e con formaggi a media stagionatura.